Un amaro e beffardo scherzo del destino ha spezzato la vita di Luca La Civita, 38enne di Sulmona, morto lo scorso 31 gennaio in un incidente stradale avvenuto sulla A4, tra l’uscita di Fiera Milano e lo svincolo con viale Certosa.
Da pochi giorni si era iscritto insieme al fratello all’associazione per le vittime della strada, donando un contributo volontario per prevenire i sinistri mortali. Luca è il fratello dell’ex sindaco di Sulmona e assessore regionale Franco La Civita, si era trasferito da tempo a Bergamo per lavoro.
Il pomeriggio di tre giorni fa stava tornando verso casa a bordo del suo furgone, quando per cause ancora da stabilire ha tamponato un camion.
Lo zio del 38enne, l’imprenditore alberghiero di Praiano Salvatore Gagliano, ha raccontato la notizia sul suo profilo Facebook: “Caro Luca – ha scritto la notizia del tuo tragico decesso ha distrutto noi tutti e ci ha lasciati increduli. E pensare che solo pochi giorni fa, con la società tua e dell’inseparabile fratello Fabio, avete aderito alla nostra associazione per le vittime della strada donando un congruo contributo senza che fosse da noi richiesto e solo perché avete creduto nel progetto”.
“Non solo voi – ricorda lo zio – ma avete coinvolto anche un altro imprenditore, facendo donare anche a lui un congruo contributo. Questa una foto chiara della vostra bontà e del vostro legame alla nostra famiglia ed alla vostra terra, che avete lasciato solo perché gli impegni di lavoro vi hanno portato a Bergamo”.
Il messaggio prosegue: “Il cuore è rimasto sempre qui in Costiera, a Positano. Che tristezza caro Luca. Siamo vicini ad Evandro, a Detta, a Fabio, a Federica e agli splendidi nipotini, nella certezza che nostro Signore darà la forza a tutti voi di continuare a onorare al meglio il caro Luca, sempre presente nella nostra vita. Ciao Luca, riposa in pace”.