Lombardia, la consigliera-infermiera attacca la Regione in Aula: “Criminale non ammettere gli errori e ripeterli”
“Io mi sento in prima persona responsabile degli 11mila morti della Lombardia perché appartengo a questa istituzione e perché fino al 20 marzo io e i miei colleghi abbiamo scelto la strada di non fare polemica, di non dire ‘state sbagliando'” Un durissimo e provocatorio j’accuse, quello pronunciato nell’aula del Consiglio regionale della Lombardia dalla consigliera Maria Rozza (Pd), di professione infermiera. “Io sono responsabile quanto voi perché non ve l’ho detto. Anche se vi abbiamo mandato il 3 marzo una lettera dicendovi di fare ospedali Covid e di non mandare in giro pazienti per tutta la Lombardia. Io qui non ho sentito dire ‘sì, abbiamo fatto degli errori’. Sarebbe normale. Drammatico e criminale, però, è fare degli errori non riconoscerli e ripeterli”.
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