Sono già morti quasi 100 migranti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale e orientale dall’inizio del 2024. Le vittime sono quasi il doppio di quelle che si erano registrate nello stesso periodo del 2023, anno che resta un record per i decessi dal 2016. A rivelarlo è la direttrice dell’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni), Amy Pope che ha anche parlato della conferenza Italia-Africa di Roma, definendola “un’opportunità significativa per discutere meccanismi unificati e sostenibili per fermare ulteriori non necessarie perdite di vite umane su rotte pericolose e per proteggere le persone in movimento”.
Anche una sola morte è una di troppo, ha ribadito la numero uno dlel’Oim e “il nuovo record di decessi e di sparizioni è un severo monito che un approccio organico è l’unica soluzione a beneficio tanto dei migranti che degli Stati” ha concluso.