Tra gli ulivi della Valle d’Itria, poco distante da Locorotondo, i volontari dell’Unità Interregionale di protezione ambientale Wardapark hanno trovato un quintale di barattoli di Nutella scaduti nel 2021 e hanno lanciato la segnalazione sui social: “Devo trovare il colpevole”, ha raccontato lo scorso 7 febbraio in diretta su Facebook il comandante Michelangelo Schiavone che ha aperto un’operazione denominata “Inchiesta della nocciola”.
In breve tempo il caso è stato preso in carico anche dal team security Ferrero, che vuole risalire al lotto in questione e individuare il responsabile del gesto. “Al telefono mi sono confrontato con persone sconcertate quanto me, quella Nutella sarebbe potuta andare a bambini che non potevano permettersela”, si sfoga Schiavone.
L’azienda dolciaria albese ha inviato sul posto alcuni suoi dipendenti per recuperare i vasetti e smaltirli correttamente, ringraziando i volontari per la segnalazione, avvenuta lo scorso 23 gennaio.
A questi ultimi, come piccola ricompensa, è stato lasciato un dolce regalo dall’azienda: “Ormai nelle aree verdi troviamo di tutto, dalle buste di spazzatura agli scarichi edili sino ai contenitori pieni di succo di frutta. Questo è solo l’episodio più eclatante”.
“Grazie per quello che fate e che avete fatto – commenta Schiavone – e grazie per aver preso a cuore questa vicenda quanto noi. La Ferrero è un’azienda seria e non transige assolutamente su cose simili”.