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    Business e difesa dei prodotti nazionali: come sarà il liceo del Made in Italy di Giorgia Meloni

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 4 Apr. 2023 alle 10:28

    Business e difesa dei prodotti nazionali: come sarà il liceo del Made in Italy di Giorgia Meloni

    Mercati internazionali, difesa dei prodotti nazionali e niente latino. Fratelli d’Italia si prepara a lanciare un nuovo liceo, il settimo, dedicato al Made in Italy. Lo prevede un disegno di legge firmato dalla sottosegretaria Paola Frassinetti e dalla senatrice Carmela Bucalo. Una proposta già cavalcata in campagna elettorale dal partito di Giorgia Meloni che ieri a Vinitaly ha esaltato l’istruzione professionale, in grado di offrire  “più sbocchi” rispetto ai licei.

    “Vorremo crescere studenti con competenze avanzate capaci di riconoscere le insidie dei mercati, i prodotti falsi provenienti dalla Cina, gli inganni del cibo sintetico. Vorremmo stimolare i ragazzi del nuovo liceo a proseguire gli studi nelle università di settore o negli Istituti tecnici superiori”, ha spiegato la senatrice Carmela Bucalo. La proposta, secondo quanto riporta Repubblica, prevede al primo anno lo studio delle dinamiche del commercio internazionale e la difesa dei prodotti nazionali, con una preparazione su enogastronomia e moda. Le materie comprendono anche la letteratura italiana, la storia e un po’ di geografia, senza però il latino. Previste anche informatica e la materia “Diritto ed economia politica”. A partire dal terzo anno si studia “Economia e gestione delle imprese del made in Italy” materia che riguarda i rapporti tra l’azienda e il suo business di riferimento, le coperture finanziarie, il marketing. Poi “Modelli di business nella moda, nell’arte e nell’alimentare” e infine “Made in Italy e Mercati internazionali”. Dal terzo anno il programma prevede anche lo studio della Filosofia.

    La proposta si riferisce a una legge delega, che dovrà passare poi al ministro dell’Istruzione Valditara prima di essere applicata. Sono previsti anche percorsi di Alternanza scuola lavoro (Pcto) “concreti e non pericolosi”: un riferimento ai diversi incidenti accaduti negli ultimi anni nelle aziende, in cui sono morti 3 studenti.

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