Licenziato perché si travestiva da donna, Tar dà ragione a ex agente di polizia: “Deve avere gli arretrati”
Era stato sospeso e quindi destituito per essersi travestito da donna. Ora un ex poliziotto di Venezia potrà ricevere gli stipendi arretrati che ha perso a causa del provvedimento disciplinare. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Veneto che ha dato ragione all’ex agente, oggi 60enne. I fatti risalgono ormai a 17 anni fa: fu infatti punito nel 2006, dopo che alcuni colleghi lo avevano notato in tre occasioni indossare abiti femminili a Venezia e Mestre. Diceva di non essere “gay né transessuale”, ma solo di amare gli abiti femminili.
Il provvedimento fu successivamente annullato dai giudici, che gli consentirono così di essere riammesso al lavoro, seppur in aspettativa speciale in attesa del passaggio al personale civile. Alla richiesta di ottenere gli stipendi che non aveva potuto percepire a causa della destituzione, il ministero si era opposto. Ora il Tar, con la sentenza depositata ieri, gli ha dato nuovamente ragione.