Leucemia mielomonocitica cronica: cos’è e come si cura la malattia di Silvio Berlusconi
Cos’è e come si cura la Leucemia mielomonocitica cronica, la malattia di Silvio Berlusconi? Secondo quanto emerso dal bollettino medico firmato dal Prof. Zangrillo, l’ex Presidente del Consiglio è affetto da leucemia mielomonocitica cronica. “Il Presidente è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo”, si legge. “La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.
Ma cos’è la leucemia mielomonocitica cronica (LMMC)? E’ la più frequente delle sindromi mielodisplastico-mieloproliferative, ed è una malattia caratterizzata dall’aumento di una specifica popolazione di globuli bianchi: i monociti. Le sindromi mielodisplastico-mieloproliferative sono un gruppo di patologie a cavallo fra le neoplasie mieloproliferative croniche, in quanto presentano spesso una proliferazione eccessive delle cellule del sangue, e le sindromi mielodisplastiche, con cui condividono una maturazione anormale dei precursori del midollo.
La LMMC è una malattia eterogenea, che compare solitamente in età avanzata e che può presentarsi in una forma displastica, in cui prevalgono anemia e neutropenia, oppure in una forma proliferativa, con un numero elevato di globuli bianchi. Vi è sempre un eccesso di monociti nel sangue e nel midollo, e un numero variabile di cellule immature (“blasti”).
Come si cura
Come si cura la leucemia mielomonocitica cronica? La terapia della leucemia mieloide cronica si basa principalmente sull’utilizzo di un gruppo di farmaci che si chiamano inibitori delle tirosin chinasi. La chemioterapia e il trapianto di cellule staminali da donatore vengono utilizzati solo in casi selezionati.