Un’intera comunità sconvolta dopo che un ragazzo di 23 anni originario di Nardò, studente dell’Università del Salento, si è buttato dalla finestra al quinto piano, di un palazzo in pieno centro a Lecce, schiantandosi al suolo. Quando i mezzi del 118 sono arrivati sul posto, il giovane, nonostante il tonfo, respirava ancora ma è morto poco dopo. Si sarebbe trattato di un gesto volontario.
I vicini hanno raccontato che il giovane prima del suicidio avrebbe avuto una animata lite con la ragazza con cui conviveva. La tragedia si è consumata intorno all’una e mezza della notte tra venerdì e sabato. Secondo le ricostruzioni dei poliziotti, i due fidanzati quella sera erano usciti con un gruppo di amici, e già mentre si trovavano in un locale avevano cominciato a discutere.
Giunti a casa, la lite si è accesa ancor di più fino ad arrivare al gesto estremo del 23enne. Il ragazzo ha aperto una finestra e si è lanciato nel vuoto. Il motivo della lite potrebbe essere legato alla tossicodipendenza, per la quale il ragazzo era anche stato seguito da una comunità. L’ipotesi è che volesse uscire di nuovo per andare a procurarsi della droga, mentre la donna provava ad impedirglielo.