Nuova impresa di “Lapo El Can”, pastore tedesco antidroga in servizio presso la polizia locale di Venezia. Il segugio ha appena ritrovato 60 dosi di cocaina nascoste nell’appartamento di un albanese di 20 anni.
Il giovane era stato fermato martedì scorso insieme a un amico: gli agenti gli avevano trovato nelle tasche dell’hashish in quantità che rientrava tra quelle consentite per “uso personale”. L’altro ragazzo, invece, aveva 6 dosi di cocaina nel porta pastiglie confezionate e pronte per essere vendute.
I poliziotti, insospettiti dal loro comportamento, avevano deciso poi di approfondire la questione organizzando una perquisizione a casa del 20enne albanese: proprio Lapo, il pastore tedesco anti droga in servizio con loro, ha scovato 60 dosi di droga nascoste in un condizionatore.
Il giovane a seguire è stato arrestato e portato in tribunale dove il giudice ha disposto una misura di custodia cautelare in attesa del processo. Per ritrovare lo stupefacente è decisivo l’intervento di Lapo che era stato annunciato su Facebook dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro a fine agosto: “Abbiamo ufficialmente la terza unità cinofila, il suo nome è Lapo.
Adesso è in addestramento a Milano assieme ad Adesz (la terza unitá é Kuma). Grazie al Comandante Gianni Franzoi e a tutto il corpo della Polizia Locale del Comune di Venezia”.
Sui social però in molti avevano fatto irone sul nome, facendo riferimento al nipote di Agnello: “Lapo El Can, dal nome mi sa che ha un buon naso”, aveva scritto un utente sotto il post del primo cittadino.