Naufragio al largo di Lampedusa: salvati 20 migranti, morta una donna
Nel tardo pomeriggio di ieri, 8 marzo, al largo di Lampedusa si è registrato l’ennesimo naufragio. Il secondo, a distanza di poche ore, in area Sar.
Si trattava di una barca di 8 metri salpata da Sfax, in Tunisia. La capitaneria di porto ha tratto in salvo 20 migranti, originari del Camerun e Costa d’Avorio. Una donna è stata recuperata senza vita. La salma e i superstiti sono stati sbarcati a Lampedusa alle 2,20 circa della notte.
Sull’isola, intanto, gli sbarchi proseguono a ritmo elevato: in sole 24 ore sono approdati 1.175 migranti. Nella notte sono arrivati in 705, ieri ne erano stati soccorsi 470 su 13 barchini. Originari di Ciad, Siria, Sudan, Yemen, Senegal, Mali, Guinea, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Liberia e Gambia.
I vari gruppi, portati tutti all’hotspot di contrada Imbriacola, hanno riferito di essere salpati tutti dallo stesso porto in Tunisia: “Le traversate non sono state facili perché il mare è molto mosso”, hanno riferito alcuni migranti all’Ansa.