La guerra tra Russia e Ucraina e l’ipotesi, al momento improbabile, che il conflitto si allarghi ad altri Stati ha fatto aumentare la paura che anche l’Italia possa essere coinvolta nello scontro. Parallelamente si è accesa la curiosità degli italiani sull’esistenza di bunker in cui rifugiarsi, anche per il timore che la guerra possa sfociare in attacchi nucleari.
Sono così aumentate le richieste di informazioni per la costruzione di bunker alle aziende specializzate e potrebbero spingere le persone a riflettere sulla possibilità di acquistare una casa che ne possegga già uno.
Un bunker è un rifugio, una fortificazione militare difensiva spesso sotterranea, molto simile a una cantina. Ce ne sono di dimensioni diverse: i più piccoli vanno tra i 30 e i 40 metri quadrati, i più grandi possono arrivare a 80-100 metri quadrati.
Il sito Casa.it ha pubblicato alcune offerte. Il prezzo degli immobili si aggira sul milione di euro.
Molti bunker e rifugi in tutta Italia sono stati costruiti per offrire riparo durante la Seconda Guerra mondiale. Tra i più conosciuti ci sono quelli di Villa Torlonia, oggi parco pubblico ma un tempo residenza romana di Benito Mussolini
Sempre a Roma, un altro rifugio storico è quello fatto costruire dal re Vittorio Emanuele III tra il 1940 e il 1942 nei terreni di Villa Ada. Chiuso per oltre 70 anni, anche questo oggi è aperto al pubblico.
Tra i bunker più conosciuti di Milano c’è invece rifugio 87, costruito in via Bodio, sotto la scuola elementare Giacomo Leopardi. Altri rifugi si trovano in via Gioia, vicino alla Stazione Centrale, e in via Cesare Battisti.