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    Follower falsi, pubblicità occulta e promesse su finti guadagni: 10 influencer nel mirino dell’Antitrust

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 10 Lug. 2024 alle 17:20

    Influencer nel mirino dell’Antitrust: i nomi dei creator coinvolti

    L’Antitrust ha avviato sei indagini nei confronti di altrettanti influencer per promesse di guadagni facili e sicuri. I soggetti coinvolti sono Luca Marani, Big Luca, Alessandro Berton e Davide Caiazzo. Questi influencer utilizzano social media e siti web per promuovere, a pagamento, metodi per ottenere guadagni significativi, sostenendo di rappresentare un modello vincente.

    Tuttavia, secondo l’accusa, non indicherebbero chiaramente la natura pubblicitaria dei loro contenuti né fornirebbero informazioni essenziali come il costo dei beni o servizi offerti e i dettagli della società. Inoltre, sempre secondo l’Antitrust, la loro popolarità sembra essere alimentata da follower non autentici e, nel caso di Marani, Big Luca e Caiazzo, da testimonianze e recensioni non verificabili.

    Hamza Mourai e Michele Leka sono anch’essi sotto indagine per la pubblicazione di contenuti che promettono guadagni facili tramite investimenti in criptovalute, senza menzionare i rischi associati. Anche questi influencer non chiarirebbero la natura promozionale delle loro comunicazioni e non fornirebbero informazioni adeguate per le decisioni di acquisto.

    L’Autorità ha inoltre avviato iniziative di moral suasion verso Ludovica Meral Frasca, Sofia Giaele De Donà, Milena Miconi e Alessandra Ventura. Queste influencer pubblicherebbero su Instagram contenuti che promuovono brand, hotel e altre strutture turistiche, presumibilmente in cambio di rapporti commerciali, senza indicare chiaramente la natura promozionale dei loro post. Anche in questo caso, la loro popolarità potrebbe essere falsata da un alto numero di follower non autentici.

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