L’ultimo sms dell’infermiera morta in un incidente dopo due turni di notte
“Ho sonno, sono stanca morta”: è questo l’ultimo sms inviato da Sara Viva Sorge, l’infermiera scomparsa in un tragico incidente stradale dopo due turni di notte consecutivi, al suo fidanzato Andrea.
Il messaggio conferma ciò che era stato già rivelato dai suoi colleghi dell’ospedale: ovvero che la donna era stremata dai turni di lavoro definiti “massacranti”.
“Aveva fatto due notti consecutive dopo un turno settimanale piuttosto impegnativo, dato il carico di lavoro a cui vengono sottoposti i dipendenti della struttura. Spesso per una unità lavorativa si arriva a gestire dieci degenti con un carico di lavoro al limite, per questo è incomprensibile un turno di lavoro lungo e con due notti consecutive, questo sicuramente non può consentire il recupero psicofisico dovuto” è la denuncia dei sindacati su Il Corriere della Sera.
La ragazza, così come confermato dalla struttura in cui lavorava, per due giorni consecutivi aveva coperto il turno che va dalle 20 alle 6 di mattina.
Sara, che lavorava al San Raffaele di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, la mattina del 15 febbraio stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro a bordo della sua Twingo bianca quando, molto probabilmente per un colpo di sonno, ha perso il controllo della sua vettura invadendo la corsia opposta e andando a schiantarsi contro un palo della luce.