Incinta di nove mesi costretta a scendere dall’autobus perché senza biglietto
Incinta di nove mesi costretta a scendere dall’autobus perché senza biglietto. La donna aveva anche provato a comprarlo a bordo, ma l’autista non glielo ha valuto vendere e l’ha fatta scendere. Atc, l’azienda dei trasporti pubblici locali, informata dal sindaco Pierluigi Peracchinio, ha avviato un’indagine disciplinare sull’autista.
La futura mamma, Francesca Pennucci, 45 anni, a La Spezia gestisce un centro per il rinnovo delle patenti di guida. Ieri mattina, 17 ottobre, era andata in ospedale per gli ultimi controlli. Il ginecologo ha fissato il parto per la settimana prossima. Felice per la notizia stava tornando a casa in bus, ha tentato di acquistare il biglietto dal cellulare senza riuscirci.
In quel momento è arrivato l’autobus ed è salita ed ha chiesto all’autista il biglietto. L’uomo si è rifiutato e l’ha costretta a scendere alla fermata successiva.
Francesca ha ricevuto la solidarietà di tantissimi spezzini. “Mi ha fatto piacere sentire la vicinanza di tanti cittadini. Ho voluto rendere pubblico l’episodio perché cose del genere non devono accadere. Forse non è neppure colpa dell’autista”, ha detto al Secolo XIX, che ha raccontato la storia.
Atc non nasconde l’imbarazzo per il caso della donna incinta costretta a scendere dall’autobus. “Siamo costernati – commenta l’ad Francesco Masinelli – Mi dispiace moltissimo. Abbiamo aperto un’ inchiesta disciplinare a carico dell’autista”. “Condanniamo quanto accaduto, stiamo facendo una verifica interna per individuare l’autista e far emergere la verità: non è nostra intenzione far passare la vicenda sotto silenzio”, ha aggiunto il presidente dell’azienda trasporti della Spezia, Atc, Gianfranco Bianchi.
“Mi spiace molto per quanto accaduto alla signora e vogliamo proporle un incontro per esprimerle personalmente l’amarezza di questo episodio che si poteva evitare”, ha commentato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. “Le regole vanno rispettate e la lotta all’evasione è stata ed è fondamentale per garantire la sopravvivenza dell’azienda, ma ogni regola va applicata cum grano salis”, ha concluso.