Incidenti lavoro: a Parma un operaio muore schiacciato da contenitore di mangimi
Non si fermano gli incidenti sul lavoro in Italia: nella serata di giovedì 6 aprile, infatti, a Parma un operaio è morto schiacciato da un contenitore di mangimi nell’azienda in cui lavorava.
La tragedia è avvenuta in un’azienda di mangimi di Bogolese, frazione di Sorbolo Mezzani. Secondo quanto ricostruito, la vittima, Andrea Recchia, 37enne originario di Montalbano Jonico in provincia di Matera, stava lavorando quando, per motivi ancora da chiarire, è rimasto schiacciato da un contenitore pieno di mangime del peso di circa cinque quintali.
Inutili i soccorsi del personale del 118, arrivato sul luogo insieme ai carabinieri e al personale del lavoro dell’Ausl di Parma. L’area è stata sottoposta a sequestro e le indagini per stabilire se vi siano o meno dei colpevoli sono tuttora in corso.
“Ennesima tragedia sul lavoro. Una giovane vita spezzata, ieri sera, in una attività alle porte di Sorbolo. Sono notizie che lasciano tanto sgomento. Siamo vicini ai famigliari in questa terribile tragedia” ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari.
Si tratta della quarta vittima sul lavoro in poco meno di una settimana. Una lunga e triste sequela di morti iniziata il 3 maggio scorso con Luana D’Orazio, la 22enne deceduta dopo essere stata inghiottita da una macchina tessile in un’azienda di Orditura Luana, in provincia di Prato, a Oste di Montemurlo, e proseguita con i decessi di un operaio di 49 anni a Busto Arsizio e di un 46enne in provincia di Bergamo.
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