Incidente sul Terminillo, morto escursionista
Un grave incidente al Terminillo oggi, venerdì 27 dicembre, ha provocato la morte di un escursionista vicentino. Un’altra tragedia della montagna, questa volta in provincia di Rieti dopo le tre vittime sul Gran Sasso a Natale.
Incidenti sul Terminillo, la dinamica
L’uomo è un 47enne di Dueville, in provincia di Vicenza. L’escursionista, insieme ad altri tre compagni di cordata, stava scalando la parete Est del monte quando, per cause ancora in fase di accertamento, è scivolato da un canalone ghiacciato rovinando a valle.
Gli altri escursionisti che erano con l’uomo ferito hanno dato l’allarme e quando è giunto sul posto l’elicottero del 118 un medico si è calato nel canalone con il verricello, ma non ha potuto far altro che constatare il decesso del 47enne.
Erano circa le 10 e, intervenuti anche i vigili del fuoco, la polizia e il soccorso alpino, il corpo della vittima è stato recuperato intorno alle 11.45 e riportato su strada, dove è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura di Rieti ha aperto un’inchiesta.
Incidenti in montagna, i dati
Sono otto gli escursionisti morti sulle montagne del Gran Sasso, Maiella e Terminillo da fine novembre.
“Di solito in questo periodo c’è più neve – Daniele Perilli, presidente del Corpo nazionale soccorso alpino Abruzzo – e i percorsi sono più facili e sicuri. Invece ora ci sono accumuli di ghiaccio e ghiaccio vetrato, cioè strati invisibili di acqua vetrificata sulle rocce. Sono le condizioni peggiori, ci si sente sicuri per il bel tempo, ma il terreno è estremamente infido. Cerchiamo in ogni modo di fare comunicazione, di avvisare dei pericoli, ma non serve”.
Il Soccorso alpino e speleologico Abruzzo ha anche fornito dati preoccupanti sull’aumento di incidenti sulle montagne abruzzesi, il 40 per cento in più rispetto al 2018.