Incidente a Roma, testimone 15enne: “Le ho viste volare in aria”
Per capire la dinamica dell’incidente di Corso Francia a Roma, spunta un nuovo testimone. “Le ho viste volare in aria e ricadere sull’asfalto, non potevo crederci, pioveva, ho chiamato subito i soccorsi”, dice M. di 15 anni. Si tratta di uno dei principali testimoni oculari dello schianto costato la vita a Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann nella notte del 22 dicembre scorso.
Incidente a Roma, il testimone conosceva le ragazze
Il ragazzo conosceva di vista le due 16enni perché le incontrava spesso per strada o nei locali al Flaming e la sera del 21 dicembre si trovava sullo stesso lato della corsia da dove le due ragazzine hanno attraversato la strada. Era in prossimità della fermata degli autobus, vicino al sottopasso, e stava aspettando di passare, ma “il semaforo era rosso per i pedoni”, conferma il ragazzo.
“Ero in attesa e guardavo a sinistra, per vedere se le macchine stessero rallentando, quando le ho viste mentre venivano travolte dall’auto”: M. è stato tra i primi a chiamare i soccorsi.
Incidente Corso Francia, le perizie
La famiglia Von Freymann ha nominato Giulia Bongiorno come avvocato e oggi sceglierà anche un tecnico per stabilire l’esatta dinamica. E la stessa mossa sarà fatta dall’avvocato di Pietro Genovese, Gianluca Tognozzi.
Se già finora il dibattito sull’incidente si è trasformato in un tifo da stadio, adesso si preannuncia una battaglia a colpi di perizie. Il nodo cruciale riguarda l’attraversamento: strisce o non strisce? Semaforo rosso o no?
Tra le dichiarazioni più chiare quella di una donna che con il marito si trovava dietro l’auto che transitava alla destra del Suv di Genovese e che ha rallentato vedendo le ragazze. “Ci siamo fermati e ho visto che le due ragazze venivano investite dall’auto alla nostra sinistra”.