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    Incidente Nettuno, il dramma di Simona Spallotta: “Dove sono mio figlio e mia sorella?”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 6 Set. 2024 alle 15:40

    Incidente Nettuno, il dramma della sopravvissuta Simona Spallotta

    Simona Spallotta, unica sopravvissuta del drammatico incidente avvenuto nella notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 settembre a Nettuno, sul litorale romano, ha appreso dal marito la morte del figlio Santiago, di 5 anni, e della sorella gemella Sabrina, 39enne che era incinta.

    La donna, secondo quanto riporta La Repubblica, è ancora in gravi condizioni e si trova attualmente ricoverata all’ospedale San Camillo di Roma. Svegliatasi dopo diverse ore, ha appreso la drammatica notizia.

    I medici, in un primo momento, avevano valutato di fare un parto cesareo d’urgenza, dato che anche la donna è incinta, ma, viste le condizioni stabili, non lo hanno reputato necessario.

    “Li stavo aspettando al pub per la cena e vedevo che non arrivavano – le parole dell’uomo ai parenti riportate da Repubblica – così ho iniziato a chiamare, ma nessuno mi rispondeva. Mi sono messo in macchina per raggiungerli, temevo fosse successo qualcosa. Poi mi hanno chiamato per dirmi ciò che era successo, non potevo crederci”.

    È stato lui, insieme al supporto degli psicologi, a dare la terribile notizia alla moglie. In un post pubblicato su Facebook, intanto, il comune di Nettuno ha espresso il suo cordoglio alla famiglia: “La Città, alla notizia velocemente diffusasi, è rimasta attonita e sgomenta, commentando nelle strade, nei luoghi di aggregazione, nelle parrocchie l’accaduto con indicibile sofferenza e sentito dolore, espresso individualmente ed anche collettivamente attraverso le reti sociali. Ad Alessandro e Simona genitori di Santiago, al marito di Sabrina, ai familiari Tutti un ideale affettuoso abbraccio dell’intera Comunità Nettunese, con forti sentimenti di partecipazione umana e Cristiana”.

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