Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei vigili urbani di Roma per fare chiarezza sull’incidente che ha coinvolto Ciro Immobile. Nello scontro di domenica scorsa sono rimaste ferite 12 persone. A quasi una settimana dall’incidente stradale di Ponte Matteotti, in cui il calciatore della Lazio è andato a scontrarsi con il suo suv contro un tram, facendolo deragliare, ancora non è chiara la dinamica dell’impatto.
Il bomber della Lazio è tornato ad allenarsi, ma sono ancora diversi gli aspetti da chiarire, visto che sul luogo dell’impatto non sono presenti le telecamere, per cui diventano fondamentali le testimonianze dei diretti interessati. I due protagonisti, Immobile e il tranviere, hanno fornito due versioni contrastanti. Entrambi sostengono di aver avuto il verde e l’impianto semaforico non ha avuto malfunzionamenti.
Intanto, come rivela Repubblica, sono in corso indagini sui telefoni di entrambi per capire se potessero essere distratti da una chiamata o un messaggio. Sospetti anche sui racconti di alcuni presunti testimoni. Ciro Immobile, che viaggiava insieme a due figlie, ha sempre sostenuto che procedeva a una velocità inferiore ai 50 chilometri orari. A confermarlo dovrà essere la perizia tecnica disposta sui entrambi i veicoli.