Incendio Sarno, colpa di sei ragazzi
L’incendio del monte a Sarno è stato provocato da un gruppo di ragazzi, cinque dei quali minorenni. È quanto emerso a meno di due giorni dalle fiamme, divampate venerdì sera, 20 settembre. Il tam tam della responsabilità di alcuni adolescenti era circolato per tutta la giornata di ieri, sabato. È poi arrivata la conferma.
I sei giovanissimi hanno appiccato il vasto incendio sulla collina del Saretto probabilmente per una bravata. L’area è stata in gran parte distrutta. Le fiamme hanno costretto all’evacuazione della popolazione della zona.
Le indagini sono state avviate dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore con il supporto della stazione carabinieri Forestale di Sarno e hanno consentito di focalizzare l’attenzione sui giovani, già identificati e le cui posizioni sono rispettivamente al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno (pm Angelo Frattini) e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore.
Secondo i militari dell’Arma, gli elementi raccolti, derivanti da rilievi tecnici effettuati sul territorio, sequestri di materiale ed assunzione di informazioni, configurano un quadro indiziario significativo in ordine all’effettivo coinvolgimento del gruppo di giovani nell’origine dell’incendio. Le responsabilità individuali dei giovani coinvolti sono tuttora oggetto di verifica al pari del movente.
Le fiamme, che avevano lambito il centro abitato, hanno portato il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora ad ordinare l’evacuazione precauzionale di circa 200 abitanti, le cui abitazioni erano esposte a rischio. È stata ordinata poi la chiusura degli istituti scolastici per la giornata di sabato. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha annunciato la mobilitazione della macchina dei soccorsi per la messa in sicurezza del territorio.
“Dopo una notte di lavoro le fiamme non minacciano più le abitazioni”, è il messaggio lanciato la mattina di sabato sull’account Twitter dei Vigili del Fuoco.