Una classe di una scuola di Messina, e più precisamente il liceo Galilei di Spadafora, dovrà ripetere l’esame orale della maturità. Alla base del singolare «colpo di scena», alcune irregolarità emerse nel corso di un’ispezione dell’ufficio scolastico regionale scattata a seguito di un ricorso presentato dalla famiglia di una studentessa contro l’esito delle prove. Di conseguenza, tutti gli 11 studenti della classe a indirizzo linguistico al centro della vicenda sono stati chiamati a misurarsi di nuovo con l’ultimo e più temuto atto dell’esame di Stato.
Alla luce di quanto scoperto, la commissione che verificherà la preparazione degli allievi è stata interamente rinnovata. Inizio fissato per mercoledì 20 settembre, ma non sono esclusi nuovi ribaltoni. I genitori di alcuni dei ragazzi coinvolti hanno infatti già annunciato di voler contestare a loro volta l’annullamento delle prove svoltesi a giugno. A commentare basita l’accaduto, la sindaca di Spadafora Tania Venuto: «Mi sembra una storia surreale – ha dichiarato –. Conosco quella scuola perché io stessa ho studiato lì. È sempre stato considerato un ottimo istituto e mi auguro che venga fatta chiarezza su questa situazione».