Imponeva alla compagna la prova vestiti prima di uscire: a processo buttafuori 27enne
Il no alle amicizie, il divieto agli abiti da lui ritenuti provocanti e alla fine la violenze. Dopo anni di angherie, una donna di 29 anni ha deciso di denunciare il compagno, il buttafuori Mamadou Gnabaly, che andrà a processo con l’accusa di maltrattamenti e di violenza sessuale.
A raccontare la vicenda è il Corriere della Sera. Secondo quanto ricostruito dal pm Antonio Verdi, dopo il primo periodo della relazione, iniziata nel 2019, il 27enne senegalese le controllava il telefono, eliminando le conversazioni che giudicava equivoche. Poi a marzo 2021 le ha tagliato con le forbici i vestiti ritenuti troppo scollati, facendole trovare i brandelli. Dopo una breve separazione, la 29enne ha ceduto alle richieste dell’uomo, arrivato a tempestare di telefonate familiari e amici e a farsi trovare più volte di fronte alla casa dei genitori di lei.
Appena ripresa la convivenza, Gnabaly avrebbe ricominciato a controllarla ossessivamente vietandole i contatti con altre persone e obbligandola a sottoporsi al suo giudizio per decidere cosa mettersi prima di uscire. Dopo aver reagito le offese, sarebbe arrivato a schiaffeggiarla e romperle gli occhiali fino a violentarla. Dopo quel 9 marzo del 2023, la donna ha deciso di denunciare e di separarsi definitivamente da Gnabaly.