Le immagini shock del missile aria aria sequestrato ai neonazisti a Torino
Le immagini shock del missile aria aria sequestrato a Torino a un gruppo di neonazisti.
Il sequestro del razzo è frutto del blitz della polizia avvenuto nella mattinata del 15 luglio in diverse città del Nord Italia tra cui per l’appunto Torino.
L’operazione, portata a termine dal reparto dell’Antiterrorismo, nasce da un’indagine della Digos di Torino relativa ad alcuni combattenti italiani che hanno partecipato alla guerra nel Donbass, in Ucraina.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il missile, perfettamente funzionante, sarebbe in uso alle forze armate del Qatar.
Di fabbricazione francese e assemblato nell’ottobre del 1980, il razzo sarebbe stato al centro di una vendita.
Da un’intercettazione, infatti, risulta che uno degli arrestati, Fabio Del Bergiolo, 50enne ex ispettore antifrode delle dogane, ne proponeva la vendita a 470mila euro.
L’uomo, inoltre, aveva già preso dei contatti con il funzionario di uno stato estero.
Il questore di Torino Giuseppe De Matteis ha parlato di un “sequestro di armi da guerra con pochi precedenti in Italia”. Tuttavia, De Matteis ha anche spiegato che al momento la vicenda presenta ancora parecchi punti oscuri e che ancora non è chiaro come il gruppo volesse utilizzare l’arsenale, vendita a parte.
Oltre al razzo, gli agenti della polizia hanno trovato numerosi fucili d’assalto automatici di ultima generazione.
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