Il baciamano del carabiniere a Ilaria Cucchi dopo la sentenza
A poche ore di distanza dalla storica sentenza di condanna dei due carabinieri accusati del pestaggio di Stefano Cucchi, Ilaria Cucchi posta una foto su Facebook che la ritrae sorridente e visibilmente commossa mentre un carabiniere le fa il baciamano in aula. “Una giornata difficilissima. Questa per me è stata una carezza. Mi ha scaldato il cuore. Questo per me è un carabiniere vero”, scrive Ilaria.
Alcuni giornalisti domandano al carabiniere la ragione del gesto: “L’ho fatto perchè finalmente dopo tutti questi anni è stata fatta giustizia”, risponde il militare accompagnando i genitori di Stefano Cucchi fuori dall’aula di Rebibbia dove si è tenuto il processo.
Il 14 novembre i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro sono stati condannati dalla Corte d’Assise del Tribunale di Roma in primo grado a 12 anni di carcere. La procura aveva chiesto 18 anni di carcere per omicidio preterintenzionale. Mentre Francesco Tedesco, il supertestimone che, a nove anni di distanza, ha accusato i suoi colleghi del pestaggio di Cucchi, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi per falso ed è stato assolto dall’accusa di omicidio preterintenzionale.
Per lui il pm aveva chiesto l’assoluzione dall’omicidio preterintenzionale e 6 anni e 6 mesi di reclusione per l’accusa di falso. Il maresciallo Roberto Mandolini, all’epoca dei fatti comandante della stazione Appia, è stato condannato a 3 anni 8 mesi per il falso mentre è stato assolto dalla calunnia dopo che il reato è stato riqualificato in falsa testimonianza. Per il falso la procura aveva chiesto 8 anni di carcere. Anche il carabiniere Vincenzo Nicolardi è stato assolto dall’accusa di calunnia.