Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Il Papa si scusa con i nativi canadesi per gli abusi subiti nelle scuole cattoliche: “Chiedo perdono a Dio”

    credit ansa foto
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 1 Apr. 2022 alle 14:00

    Il Papa ha espresso “indignazione”, “vergogna”, “dolore” per quanto subito dai nativi canadesi nelle scuole residenziali cattoliche. “Chiedo perdono a Dio” per “questa riprovevole condotta” di alcuni membri della Chiesa.

    “Sono molto addolorato”, “mi unisco ai vescovi canadesi nel chiedervi scusa”, ha detto Papa Francesco nell’udienza in Vaticano con i nativi e i vescovi canadesi. “Arrivederci in Canada dove potrò esprimervi meglio la mia vicinanza”: così il Papa, al termine dell’udienza in Vaticano con i nativi che hanno subito abusi e discriminazioni nelle scuole residenziali cattoliche, ha annunciato un suo prossimo viaggio in Canada.

    I nativi canadesi sono stati accolti dal Papa nei giorni scorsi a Roma, accompagnate dai vescovi canadesi, le tre delegazioni di popoli indigeni canadesi – Inuit, Métis – giovedì – e Prime Nazioni – hanno incontrato il Papa in Vaticano per raccontare gli abusi subiti nel corso dell’ultimo secolo e mezzo nelle scuole residenziali del Canada, con la Chiesa cattolica complice della “colonizzazione” e di un “genocidio culturale”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version