Stavano insieme da 70 anni. La pandemia li ha divisi per 101 giorni. Maria, 93 anni, e Guido, 100, però hanno potuto riabbracciarsi oggi con una promessa: “Non ci lasceremo mai più”.
La storia accaduta a Castano Primo, provincia di Milano, è stata raccontata su Facebook dal sindaco del paese Giuseppe Pignatiello che ha ripreso le parole di Diego Colombo, fisioterapista della Rsa “Don Guanella”. Il primo cittadino del paese ha postato un romantico scatto della bellissima coppia. Allegata all’immagine la didascalia recitava: “Il Sig. Guido, cent’anni compiuti, è entrato in Casa di Riposo appena prima della chiusura a causa del Covid-19. Sua moglie Maria, 93 anni, avrebbe dovuto raggiungerlo qualche giorno dopo…ma a causa dell’isolamento forzato della struttura, il suo ingresso è potuto avvenire soltanto dopo 101 giorni. Non si erano mai separati prima…neppure per un giorno…in 70 anni di matrimonio”.
Guido l’ha attesa perché “senza di lei io non vivo” e Maria è finalmente arrivata. Il sindaco scrive: “È scesa dalla macchina dei figli e su gambe malferme ha affrettato il passo, sentendo la voce del marito che la attendeva in sedia a rotelle nell’atrio davanti alla chiesa della struttura”.
Poi la scena più bella, quella immortalata nella foto: “‘Sei arrivata’ ha mormorato lui…poi la voce gli si è spezzata in gola…lei ha abbassato la mascherina con la quale era arrivata ed é avvenuto il piccolo miracolo che si può vedere nello scatto: la moglie ha cinto dolcemente con la mano la nuca di Guido, si è chinata nella sua direzione e lui ha piegato il capo, poggiandolo contro la guancia di lei…abbandonandosi al suo abbraccio, piangendo in silenzio”. I due sono scoppiati in un pianto di commozione. Poi lui le ha preso la mano e le ha promesso: “Adesso non ci lasceremo mai più”.
Il sindaco conclude il post in cui ringrazia Diego Colombo, l’operatore della RSA per le parole e la foto, e conclude: “‘Ti ho portato le camicie nuove’ ha poi detto, sorridendo radiosa come una ragazzina al primo appuntamento. É andata così…tra abbracci, carezze, mani intrecciate sul tavolo, lacrime, felicità ritrovata e camicie nuove…in barba al virus ed a 101 lunghissimi giorni di lontananza”.