Una coppia di fidanzati ucraini ha scatenato una vera e propria guerra di condominio contro una famiglia russa. È successo a Cattolica, in provincia di Rimini, dove fra i due nuclei familiari sono volate parole pesanti e minacce fino a dover arrivare, come scrive il Corriere di Romagna, davanti a un giudice con le accuse di minacce aggravate e danneggiamento.
Secondo l’accusa si sarebbero verificati una serie continua di screzi da parte degli ucraini per infastidire la famiglia russa: parcheggiare nel posto riservato, i bisogni del cane negli spazi comuni, feste e cene rumorose per disturbare la quiete serale. E ancora insulti e offese, dispetti, la colla nella serratura. Una situazione degenerata da quando Putin ha invaso l’Ucraina, a febbraio scorso.
“Devi tornare in Russia, devi fermare Putin, devi andare e stare da lui, qui noi non ti vogliamo… se si ammala la mia bambina ti ammazzo”. Queste le parole che in diverse occasioni la coppia di ucraini avrebbe rivolto alla famiglia russa, la quale esasperata dalla situazione ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. Ora le due famiglie si affronteranno nel tribunale di Rimini.