“È arrivato il momento di prendere coscienza di quello che è il ruolo vero dei nostri soldati. È da trent’anni che li impieghiamo per sopperire alle carenze delle forze dell’ordine nel controllo di strade e obiettivi sensibili. Ma i soldati devono essere addestrati per la guerra”, lo dice al Messaggero il generale Leonardo Tricarico, Capo di Stato maggiore.
Tricarico parla della circolare emanata in questi giorni: “Dimostra che si è finalmente presa coscienza di un problema. Di fatto il messaggio è chiaro: la componente operativa non sia sguarnita e i reparti siano all’altezza degli eventi che si potrebbero verificare nell’arco di poco tempo. In questi anni abbiamo assistito a una deriva inesorabile nell’utilizzo dei militari in modo non conforme alla loro natura. Abbiamo avuto molti più soldati impegnati lungo le strade che nelle attività addestrative”.
“Bisogna avviare un complessivo ripensamento sull’impiego dei militari in Italia”, prosegue il generale. “Ma una cosa ora più che mai sembra chiara: in caso di emergenza i militari devono essere i primi a scendere in campo”.
“Il nostro è uno dei migliori eserciti della Nato e quindi del mondo. Abbiamo partecipato a tutte le missioni internazionali, siamo al passo con i tempi. Sia dal punto di vista delle tecniche operative sia sul fronte degli armamenti. Diciamo che i cittadini possono essere molto fiduciosi sulla risposta del nostro apparato di difesa”, conclude Tricarico.