Green pass, Salvini: “Ho parlato con Draghi, non sarà esteso a tutti i lavoratori”
Il governo non estenderà l’obbligo del green pass a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. Lo ha dichiarato oggi il segretario della Lega Matteo Salvini, affermando di aver ricevuto rassicurazioni da Mario Draghi su temi diventati sensibili per la coesione della maggioranza, come l’obbligo vaccinale.
“Ho parlato con il presidente Draghi, non risulta nessuna estensione di green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato, a differenza di quello che ho letto su qualche giornale e quindi questo mi conforta”, ha detto oggi Salvini alla Fiera di Rho, sostenendo che il governo non esaminerà l’obbligo vaccinale. “Escludo che arrivi in discussione l’obbligo vaccinale”, ha affermato.
“Siamo pronti a discutere di tutto, se qualcuno vuole inserire l’obbligo vaccinale deve anche inserire il risarcimento per eventuali danni. L’obbligo avrebbe il risultato contrario: spaventerebbe e aumenterebbe i dubbi”, ha detto a margine della sua visita al supersalone.
“Il nostro obiettivo è garantire salute e lavoro e penso che in queste ore si stia trovando una soluzione soddisfacente sui minorenni, sulle famiglie, sui tamponi gratuiti, sull’allungamento della durata del green pass. Se alzare i toni ci permette di avere dei risultati, allora vuol dire che stiamo facendo il nostro mestiere”, ha continuato, commentando le tensioni degli ultimi giorni con le altre forze che sostengono il governo guidato dall’ex presidente della Banca centrale europea, dopo che la Lega si è schierata con l’opposizione di Fratelli d’Italia in un voto a scrutinio segreto per portare alla soppressione del green pass.
Salvini ha anche detto di voler tenere “il prima possibile” un incontro a tre con Draghi e l’attuale ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, duramente criticata per la gestione degli arrivi dei migranti. “Ci sono italiani che si sacrificano e che spendono soldi e tempo e intanto continuano a sbarcare migliaia di persone senza controlli e senza regole”, ha ribadito, attaccando la ministra anche per il rave tenuto vicino al lago di Mezzano ad agosto.
“Noi presenteremo un’interrogazione parlamentare per sapere se il famoso rave party abusivo in provincia di Viterbo è stato accompagnato o tollerato dal ministero dell’Interno. Se così fosse le dimissioni dovrebbero arrivare dopo un minuto”, ha detto.
Durante la conferenza stampa della scorsa settimana, Draghi si era espresso a favore dell’estensione del green pass ad altre categorie di lavoratori, dopo che da inizio settembre è stato allargato anche ai trasporti su lunga percorrenza e al personale scolastico l’obbligo della Certificazione verde Covid-19, rilasciata a chi è guarito, risulta negativo si è vaccinato contro Covid-19.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Draghi sarebbe adesso orientato a procedere con maggiore gradualità verso ulteriori estensioni. L’ipotesi sarebbe quella di iniziare allargando il green pass ai lavoratori esterni delle mense e delle pulizie nelle scuole per poi introdurre l’obbligo per i lavoratori della pubblica amministrazione e privati in un secondo momento.