Il nuovo decreto anti-Covid approvato dal governo lo scorso 29 dicembre è in vigore. Le regole sono tante e il caos anche: facciamo chiarezza con una guida.
Contatti con positivi
Chi è vaccinato con tre dosi, guarito o ha effettuato il richiamo da meno di 120 giorni non deve fare quarantena. Questi soggetti però devono sottoporsi ad autosorveglianza, cioè fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione devono indossare la mascherina Ffp2 e effettuare un test antigenico rapido o molecolare il quinto giorno dopo il contatto.
Contatti stretti
Conviventi o persone con cui si ha avuto un contatto fisico diretto (una stretta di mano o un faccia a faccia) per oltre 15 minuti a meno di 2 metri di distanza senza protezione in un ambiente chiuso; il passeggero in treno o in aereo seduto a meno di 2 posti di distanza; i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo o del treno dove la persona positiva era seduta;
il personale sanitario senza adeguati dispositivi di protezione.
Comportamento del soggetto positivo
Le persone asintomatiche risultate positive possono “rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni” e a seguito di un test molecolare o antigenico con esito negativo. Le persone sintomatiche possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi e un test molecolare o antigenico con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi.
Mascherine
Obbligatorie in tutta Italia, anche all’aperto.
Green pass rafforzato
Al momento è obbligatorio al ristorante e al bar al chiuso, in piscine, palestre e sport di squadra, spogliatoi, musei e mostre, al chiuso nei centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Cosa cambia da 10 gennaio
Dal 10 gennaio al 31 marzo 2022 il super pass (solo vaccinati e guariti dal virus) sarà obbligato anche:
– per spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati);
– per eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto;
– in alberghi e strutture ricettive;
– per feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
– per sagre e fiere;
– in centri congressi;
– ristoranti e bar al chiuso e all’aperto;
– impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
– piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
– centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Mezzi di trasporto
Fino al 10 gennaio 2022 basta avere il green pass base, poi per viaggiare occorrerà avere quello rafforzato. A bordo è obbligatorio indossare la mascherina FfP2. Anche sul traporto pubblico locale.
Feste
Fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti che implichino assembramenti in spazi all’aperto. In casa non ci sono restrizioni, ma è raccomandato evitare assembramenti. Chiuse fino al 31 gennaio 2022 le discoteche.
Obbligo vaccinale
Al momento l’obbligo è previsto solo per il personale sanitario, il personale scolastico, le forze dell’ordine, i lavoratori delle Rsa.
Lavoratori
Per lavorare, almeno per ora, basta il green pass base. Dopo cinque giorni di assenza scatta la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. Non sono previsti provvedimenti disciplinari.
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