Il governo sembra aver chiuso l’accordo per il nuovo decreto che sarà approvato in settimana e che renderà obbligatorio il green pass per accedere a discoteche e ristoranti al chiuso. A dare notizia di questi ultimi sviluppi è un articolo di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera. La lista dei luoghi dove accedere con il lasciapassare sarebbe già pronta, e la cabina di regia prevista per martedì, secondo quanto riporta il quotidiano, servirà a mettere a punto solo gli ultimi dettagli.
L’obiettivo del governo è mantenere tutta l’Italia in bianco almeno fino a Ferragosto ed evitare nuove chiusure delle attività: anche per questo saranno stabiliti nuovi parametri per valutare il cambio di colore delle Regioni, tenendo in maggior conto le ospedalizzazioni, oltre che l’incidenza dei casi.
Green pass obbligatorio, Locatelli: “Strategia inevitabile”
In un’intervista a Repubblica il coordinatore del Cts Franco Locatelli si dice favorevole a renderlo obbligatorio in una serie di ambienti e circostanze, inclusi i ristoranti al chiuso. “Credo che vadano fatte scelte per contrastare la ripresa della circolazione virale. Dare accesso a determinate attività a chi è stato vaccinato, o comunque ha il certificato verde, è una strategia inevitabile“, commenta il professore. “Penso a concerti, grandi eventi, stadi, cinema, teatri, piscine palestre. In questi casi è fuori discussione la necessità del documento”.
“Premesso che la scelta spetta al decisore politico”, aggiunge Locatelli, “a titolo personale, dico che va considerato seriamente anche il Green Pass per mangiare al chiuso nei ristoranti. Peraltro, chi esita a tornare nei ristoranti credo che lo farebbe con più tranquillità sapendo che vi hanno accesso persone con il certificato”.
Green pass obbligatorio, come funzionerà
Il green pass sarà rilasciato a chi ha completato il ciclo vaccinale, è guarito dal Covid o ha un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Il provvedimento potrà entrare in vigore a partire dal 26 luglio.
Ma dove sarà obbligatorio mostrare il green pass? Il certificato sarà indispensabile per chi viaggia su treni a lunga percorrenza, navi o aerei. Per il momento invece è escluso l’obbligo su autobus e metropolitane, ma non è escluso che questa scelta sia rivista a settembre.
Il documento sarà necessario ovunque ci sia rischio di assembramenti: non solo i banchetti di nozze, dove è già previsto, ma anche per accedere a stadi, palestre, centri sportivi, concerti, eventi, convegni e spettacoli.
La scelta dell’obbligo del green pass nelle discoteche consentirebbe inoltre di dare il via libera immediato ai locali da ballo che non hanno ancora una data di riapertura, imponendo però il “certificato verde”.
Per quanto riguarda i ristoranti al chiuso, invece, la regola spaventa le associazioni di categoria. In senso contrario si era espressa, all’interno della maggioranza, la Lega. Ma il governo è al lavoro per ottenere una mediazione.
Il green pass dovrà essere esibito al momento dell’ingresso o quando si sale a bordo di un mezzo di trasporto. Chi ne fosse sprovvisto, in caso di controllo delle forze dell’ordine, rischierebbe una multa fino a 400 euro e il gestore dell’attività potrebbe subire la chiusura per 5 giorni.
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