Green pass, per entrare in chiesa non sarà obbligatorio essere vaccinati
Green pass obbligatorio in bar, ristoranti, stadi e teatri, ma non in chiesa: lo ha sottolineato ieri a Radio Capital il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Per messe e funzioni religiose non sarà necessario esibire il pass sanitario, né il tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o il certificato di guarigione dal Covid-19, come invece sarà necessario a partire dal 6 agosto nella maggior parte dei luoghi pubblici.
In chiesa restano in vigore le norme stabilite un anno fa, dopo l’uscita dal primo lockdown: obbligo di indossare mascherine, distanziamento tra i fedeli, comunione con l’ostia che viene distribuita dal sacerdote solo nella mano, niente strette di mano per lo scambio di un segno di pace e acquasantiere vuote.
Il motivo per cui i luoghi di culto e le funzioni religiose resteranno esenti dall’utilizzo del Green Pass, ha spiegato Sileri, è che al momento questi luoghi “non rappresentano un’occasione di assembramento” e per questo “non si rende necessario richiedere la certificazione verde”. Per chi va in chiesa “non abbiamo previsto nulla”, ha detto il viceministro.
Dove sarà necessario esibire il Green Pass
A partire dal 6 agosto sarà necessario esibire il pass sanitario per accedere a qualsiasi luogo in cui ci sia rischio di assembramenti: non solo i banchetti di nozze e i viaggi all’estero, per cui è già obbligatorio, ma anche per accedere a teatri, cinema, stadi, palestre, centri sportivi, concerti, convegni, spettacoli all’aperto, centri termali, eventi aperti al pubblico, fiere, congressi e concorsi. Per bar e ristoranti, bisognerà esibirlo solo per l’ingresso nelle sale interne.
In caso di controllo delle forze dell’ordine, chi è sprovvisto del passaporto vaccinale rischia una multa da 400 a 1000 euro e il gestore dell’attività incriminata potrebbe subire la chiusura per 5 giorni. Per ora il problema non si pone per l’ingresso nelle discoteche, che resteranno chiuse anche in Zona bianca. Il decreto firmato dal consiglio dei Ministri lo scorso 22 luglio non prevede l’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola né l’uso del Green pass per accedere ai luoghi di lavoro, ma le regole potrebbe cambiare con un nuovo decreto.
Al momento è l’obbligo di mostrare il pass sanitario sui mezzi di trasporto, sia a lunga percorrenza che locali, ma anche questa misura potrebbe cambiare entro la fine di agosto: si deciderà nelle prossime settimane.
Come si ottiene il Green Pass
In Italia, il Green pass viene emesso soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute, non quella delle singole Regioni. Dopo 48 ore dalla prima dose del vaccino, il ministero della Salute invia a chi si è vaccinato una email (o anche un sms) all’indirizzo di posta elettronica indicato al momento della vaccinazione.
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