Il consigliere della Regione Lazio Davide Barillari è chiuso all’interno del suo ufficio dalle 18 di giovedì, insieme alla deputata Sara Cunial, per protestare contro l’obbligo di Green pass per i lavoratori. I due, entrambi ex M5s, stanno condividendo sui social foto e video con cui raccontano la loro protesta.
“Siamo entrati ieri sera e abbiamo passato qui la notte. Continuiamo l’occupazione. Unitevi a noi”, ha scritto il consigliere su facebook. Il loro motto è “resistere per esistere”. Dopo l’appello, intorno alle 10.30, una ventina di manifestanti si sono radunati all’esterno della sede della Regione. “Rispetto per la verità” si legge su uno dei cartelli esposti, in un altro è stata riprodotta l’insegna di Auschwitz.
Il direttore responsabile della sicurezza della Pisana ha accertato l’assenza del certificato verde e ha comunicato a Barillari e Cunial di dover lasciare gli uffici. “Aspetto – ha scritto il consigliere sui social – le forze dell’ordine che mi dicano che non posso più stare nel mio ufficio a lavorare, aspetto che le autorità di questo Stato, che dovrebbero difendere la Costituzione della Repubblica Italiana, mi vengano a prendere per farmi uscire con la forza. Io non opporrò resistenza: il mio è un atto simbolico, politico, istituzionale, per svegliare le coscienze.”