La presunta lite con il fidanzato e il messaggio all’amica: mistero sulla scomparsa di Giulia, incinta di sette mesi
Procedono a ritmo frenetico gli sforzi dei carabinieri per rintracciare la 29enne Giulia Tramontano, scomparsa domenica a Senago, nel milanese. La donna, incinta al settimo mese, avrebbe lasciato la casa in cui abita con il suo compagno di 30 anni tra le sette di domenica mattina e le cinque del pomeriggio, senza lasciare tracce. Avrebbe portato con sé solo il passaporto, il bancomat e una somma di 500 euro, senza prendere portafoglio o bagagli.
La giovane, alta 1 metro e 68 con un vistoso tatuaggio sul braccio sinistro, è originaria di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, e vive da cinque anni a Senago. La prima a mettersi in allerta è stata la madre della ragazza, che dopo non aver ricevuto la solita chiamata della domenica mattina non riusciva a contattarla. A denunciare la scomparsa è stato il compagno, dopo essere rientrato da Milano dove lavora come barista.
Per tentare di ricostruire gli spostamenti della 29enne, gli inquirenti hanno sequestrato le immagini delle telecamere intorno all’abitazione della coppia e hanno avviato accertamenti sui conti della ragazza, per verificare se ha effettuato pagamenti con la carta. Il suo nome non risulta sulle liste dei passeggeri in partenza o in arrivo, né tra gli ospiti di alberghi e bed and breakfast.
Secondo Il Corriere della Sera, i carabinieri indagano anche su alcune incongruenze nella ricostruzione delle ore precedenti la scomparsa. Tra queste un presunto messaggio a un’amica, in cui avrebbe detto di essere “turbata” dopo una discussione con il compagno. Il messaggio, che avrebbe inviato la sera precedente la scomparsa, è stato però smentito da alcuni famigliari.