Omicidio Giulia Lazzari, dei vandali calpestano i fiori depositati in sua memoria
Giulia Lazzari, la 23enne strangolata dal marito Roberto Lo Coco lo scorso 8 ottobre ad Adria, in provincia di Rovigo, ha subito una nuova “violenza”, questa volta non essendo nemmeno più in vita. Alcuni ragazzi, con tutta probabilità in preda all’ubriachezza, hanno vandalizzato i mazzi di fiori che erano stati messi in sua memoria in Piazza Cavour, sotto il portico del teatro comunale del piccolo centro del Veneto.
È successo nella tarda serata tra martedì 22 e mercoledì 23 ottobre, quando secondo alcune testimonianze si sarebbe verificato questo sfregio, l’ennesimo, nei confronti di una giovane donna vittima della violenza di un uomo, suo marito e padre di sua figlia di 4 anni. La bambina è ora stata affidata alle cure dei nonni materni e della zia, visto che a sua madre è stata tolta la possibilità di crescerla.
I ragazzi quella sera non avevano di meglio da fare e così, forse proprio perché annoiati o forse per maleducazione estrema e incapacità di portare rispetto ad una donna che è stata assassinata, hanno calpestato e preso a calci quegli omaggi floreali.