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    Giulia Cecchettin scomparsa con l’ex fidanzato. Tracce di sangue in strada, si attendono i filmati delle telecamere

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 14 Nov. 2023 alle 11:45 Aggiornato il 14 Nov. 2023 alle 11:54

    Emergono nuovi elementi sulla scomparsa dei due giovani veneti che da sabato non sono reperibili. L’auto di Turetta è passata per il Trevigiano, nel primo pomeriggio di domenica era nel Pordenonese e poi in provincia di Treviso. L’allerta è scattata lunedì mattina poco dopo le 7, quando i ragazzi erano scomparsi già da più di 24 ore. A dare l’allarme, gli operai della zona industriale di Fossò, che in via V. strada hanno trovato una lunga scia di macchie di sangue che si estendevano sia sul marciapiede sia sulla strada. La strada è stata bloccata e sul posto sono arrivati gli uomini della scientifica, che hanno prelevato dei campioni per effettuare il confronto del Dna. Poi i cani molecolari hanno passato a setaccio l’area, per scongiurare l’ipotesi che in quella zona si fosse consumato un omicidio e ci fosse un cadavere nascosto da qualche parte.

    È nelle telecamere di videosorveglianza in strada che i carabinieri di Venezia puntano per ricostruire il percorso della Grande Punto nera a bordo della quale sono di fatto spariti Giulia Cecchettin e il suo ex fidanzato. Entrambi i cellulari risultano spenti e l’ultimo whatsapp inviato dalla 22enne è delle 22.44 di sabato alla sorella: uno scambio di battute, del tutto spensierato, su capi di abbigliamento. Da lì il nulla. Ciò che si sa è che la ragazza aveva lasciato il fidanzato recentemente e che però, dopo aver salutato il padre sabato sera dicendo che sarebbe uscita con la comitiva, lo avrebbe incontrato in un centro commerciale per poi salire in macchina con lui, non è chiaro se costretta o volontariamente. Gli stessi genitori del ragazzo, che hanno presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Teolo, in provincia di Padova, avrebbero descritto il figlio come ‘preoccupato’ per la rottura decisa da Giulia. Le ricerche quindi proseguono senza sosta, rese ancora più difficili dall’ipotesi che la macchina abbia proseguito la corsa oltre il Veneto.

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