Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, aveva una grande passione per il disegno. Il suo profilo Instragram (@t0rtadimele) era pieno di disegni, fumetti e sketch. Dopo la laurea triennale in Ingegneria, infatti, voleva far del disegno la sua carriera. Il suo amore per le illustrazioni l’ha portata in Emilia-Romagna per perfezionare la sua tecnica.
L’amica del cuore, anche lei di nome Giulia, la ricorda così: “Era su di giri per la laurea, ci ha chiesto più volte di farle un bel papiro anche perché lei è una grande appassionata di grafica e disegni. E infatti dopo la laurea vuole studiare grafica, fa dei disegni bellissimi”.
Giulia Cecchettin studiava illustrazione alla Scuola Comics di Reggio e pubblicava, grazie alla collaborazione con l’istituto, le sue illustrazioni su Argentovivo, l’inserto per l’Emilia-Romagna del mensile Liberetà, pubblicato dal sindacato nazionale Spi Cgil.
“Disegni sempre bellissimi che raccontano il rapporto prezioso tra nonne/i e nipotine/i. Un vuoto in più che si aggiunge a quello sterminato della famiglia e di chi l’ha conosciuta”, ha scritto lo Spi Emilia-Romagna sulla pagina Facebook.
Secondo quanto riporta La Nuova Venezia, anche i compagni di Giulia, che era iscritta da ottobre al primo anno, hanno voluta ricordarla . “Abbiamo preso un lungo momento per ricordarla – ha spiegato la direttrice alla Nuova Venezia -. Nella sua classe si sono riuniti tutti i suoi compagni e tutti gli studenti presenti in quell’orario. Ho parlato a tutti i miei allievi, l’abbiamo ricordata e abbiamo colto l’occasione anche per riflettere sulle violenze di genere e su i femminicidi”.
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