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    Chi è Giorgio Parisi, vincitore del Premio Nobel per la fisica 2021

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 5 Ott. 2021 alle 12:30 Aggiornato il 5 Ott. 2021 alle 12:31

    Chi è Giorgio Parisi, vincitore del Premio Nobel per la fisica

    L’italiano Giorgio Parisi ha vinto il Premio Nobel per la fisica 2021 “per la scoperta dell’interazione fra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. Ma chi è Giorgio Parisi? Si tratta di un fisico e accademico, attivo in fisica teorica, soprattutto nel campo della fisica statistica e in teoria dei campi, nato a Roma il 4 agosto del 1948. Per i notevoli risultati conseguiti, è uno dei fisici più autorevoli a livello internazionale, nonché uno dei migliori scienziati italiani. Con Carlo Rubbia e Michele Parrinello, è l’unico fisico italiano membro della National Academy of Sciences degli Stati Uniti d’America.

    Di famiglia benestante: i suoi genitori sono nati a Roma, mentre invece tre dei quattro nonni arrivarono nella capitale da varie zone d’Italia: Umbria, Piemonte, Sicilia; la quarta però era romana da sette generazioni. Diplomatosi al Liceo scientifico “San Gabriele” di Roma nel 1966, si è poi laureato in fisica all’Università La Sapienza di Roma nel 1970, sotto la guida di Nicola Cabibbo, con una tesi sul bosone di Higgs. È stato quindi ricercatore prima del CNR poi dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) presso i Laboratori nazionali di Frascati, dal 1971 al 1981, quando ha conseguito l’ordinariato in fisica teorica. Presentato da Sidney David Drell a Tsung-Dao Lee, ha anche lavorato presso la Columbia University (1973-1974) e, in seguito, presso l’Institut des Hautes Études Scientifiques (1976-1977) e l’Ecole Normale Superieure de Paris (1977-1978), quindi è ritornato in Italia a lavorare come ricercatore dell’INFN.

    Avuta la cattedra di fisica teorica nel 1981 all’Università di Tor Vergata, nel 1992 è passato alla stessa cattedra de La Sapienza, dove ha tenuto diversi insegnamenti, fra cui fisica teorica, teorie quantistiche, fisica statistica, probabilità. Ha partecipato anche al progetto APE100. Andato in quiescenza nel 2018, nello stesso anno è stato eletto presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, del quale è socio dal 1988.

    I risultati che hanno reso noto Giorgio Parisi a livello internazionale riguardano principalmente la fisica statistica, la teoria dei campi, i sistemi dinamici, la fisica matematica e la fisica della materia condensata dove ha introdotto i cosiddetti vetri di spin (anche noti come spin glass), una classe di modelli della meccanica statistica di cui lo stesso Parisi ha fornito numerose applicazioni in teoria dell’ottimizzazione, biologia e medicina (immunologia, in particolare). Inoltre, insieme a Ying-Sheung Wu, ha formulato la cosiddetta quantizzazione stocastica, ovvero un metodo funzionale di quantizzazione basato sulla teoria delle fluttuazioni di Edward Nelson, attraverso cui un sistema fisico classico, in dimensione n+1, soggetto a fluttuazioni, è reso formalmente equivalente ad un ben preciso sistema fisico quantistico in dimensione n.

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