Gianni De Michelis morto | Gianni De Michelis è morto all’età di 78 anni. Era stato ministro in vari governi, da Craxi ad Andreotti. A riferire la notizia è stata la famiglia. Gianni De Michelis aveva una lunga carriera politica: dal 1976 al 1993 era stato deputato con il Partito socialista e ministro dal 1980 al 1993.
De Michelis aveva ricoperto numerosi incarichi di governo con Cossiga, Forlani, Spadolini, Fanfani, Craxi, De Mita e Andreotti.
De Michelis è stato segretario nazionale del Nuovo PSI dal 2001 al 2007, mentre dal 2004 al 2009 è stato eurodeputato.
“È morto Gianni De Michelis. È stato un grande ministro degli Esteri. L’Europa gli deve molto, la sua visione del ruolo dell’Italia nel mediterraneo e nei Balcani è tutt’oggi valida. Lasciate stare i capelli lunghi. Era un politico colto, coi fiocchi”, ha commentato Riccardo Nencini, attuale segretario del Psi.
Oltre alla sua carriera politica, De Michelis era noto per la sua passione per il ballo e le discoteche, tanto da aver pubblicato una guida “Dove andiamo a ballare questa sera?”
Gianni De Michelis morto | Chi era | Incarichi politici
La sua carriera politica inizia quando era uno studente universitario: nel 1960 aderisce al Partito Socialista Italiano e nel 1962 diviene presidente dell’UGI, movimento universitario di sinistra.
Nato a Venezia, nel 1963 si laurea in chimica all’Università degli Studi di Padova e inizia la carriera accademica.
Gianni De Michelis, faceva parte della corrente di sinistra del partito socialista, Alternativa Socialista, guidata da Riccardo Lombardi.
Nel 1976 appoggia l’elezione alla segreteria del partito di Bettino Craxi e rimane membro della direzione nazionale del partito per tutta la durata della segreteria Craxi.
Ha ricoperto il ruolo di presidente del gruppo socialista alla Camera tra il 1987 e il 1988 e vicesegretario nazionale del partito tra il 1993 e il 1994.
È stato uno storico deputato alla Camera, venendo eletto dal 1976 al 1994.
Dal 1980 al 1983 è stato ministro delle partecipazioni statali (dal 1980 al 1983) e Ministro del lavoro e della previdenza sociale (1983-1987), poi vicepresidente del Consiglio dei ministri (1988-1989) e infine Ministro degli affari esteri (dal 1989 al 1992).
Quando era ministro degli Esteri ha firmato per l’Italia il Trattato di Maastricht nel 1992.
Qui una foto storica del socialista Gianni De Michelis:
Gianni De Michelis morto | Dove andiamo a ballare questa sera?
Il deputato e ministro socialista era noto per la sua passione per il ballo e le discoteche.
Amava girare per i locali notturni, ballare e stare a contatto coi giovani.
“Per dirla con una battuta, nell’Italia di fine secolo le discoteche stanno sostituendo il servizio militare dell’Italia dell’inizio del secolo come prima grande scuola di vita e di comportamento per i giovani”, scriveva.
Nel 1987 pubblicava la sua celebre guida: “Dove andiamo a ballare questa sera? Guida a 250 discoteche italiane”, un libro “semiserio” su “duecentocinquanta discoteche raccomandabili, frequentabili, a cui poter rivolgersi con sicurezza per passare bene il proprio tempo e per spendere bene il proprio denaro”.