Giacomo Bozzoli ripreso dalle telecamere di un hotel di Marbella
Giacomo Bozzoli, il 39enne bresciano ricercato in tutto il mondo per scontare una condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio, è stato individuato in Spagna. Un’immagine estrapolata dai filmati di videosorveglianza dell’Hard Rock Hotel di Marbella lo mostra al bancone della reception, con un cappellino da baseball bianco, una camicia hawaiana e bermuda rosa. Al suo fianco ci sono il figlio e la compagna. Questa prova conferma che la pista spagnola sulla sua fuga è solida.
La foto risale al 26 giugno, pochi giorni prima della condanna in via definitiva per l’omicidio dello zio, ed è solo una delle prove inviate dalla polizia spagnola, che sta collaborando con i carabinieri e la procura di Brescia. Un’altra immagine, anch’essa scattata all’Hard Rock Hotel, mostra Bozzoli con lo stesso abbigliamento e il figlio con una t-shirt diversa e un pallone da calcio blu. I due sembrano diretti verso la spiaggia.
La caccia a #Bozzoli: in esclusiva al #Tg1 le foto dell’imprenditore in un resort di #Marbella la sera prima della sentenza definitiva all’ergastolo.
Stefano Fumagalli pic.twitter.com/bhIPSbBXHQ
— Tg1 (@Tg1Rai) July 8, 2024
Gli inquirenti non hanno dubbi sull’identità dei soggetti ritratti. Nonostante il berretto calato sulla fronte, il volto di Giacomo Bozzoli è riconoscibile.
Grazie a queste immagini, i carabinieri hanno confermato che la prenotazione a nome dei Bozzoli all’hotel di Marbella dal 20 al 30 giugno è autentica. Questo è il primo riscontro solido alle dichiarazioni della compagna di Bozzoli, che inizialmente aveva fornito poche informazioni utili, costringendo gli inquirenti a dubitare della pista spagnola.
Ora, gli investigatori italiani e spagnoli stanno cercando conferme su una nuova voce: Bozzoli potrebbe essere salito a bordo di una nave, destinazione ignota. Al vaglio ci sono le telecamere dei porti vicini a Marbella.