Indagata, insieme ad Alberto Genovese, l’imprenditore in carcere per aver stordito con droga e stuprato una 18enne, anche la sua ex fidanzata. Da alcune testimonianze agli atti, l’ex compagna dell’imprenditore sarebbe infatti stata presente nel corso di alcuni abusi.
Gli inquirenti, inoltre, stanno indagando anche su altre violenze, oltre a quella nei confronti della 18enne e a quella che sarebbe avvenuta a Ibiza. E faranno accertamenti su presunti abusi raccontati oggi alla trasmissione ‘ore 14’ su Rai2 da un’altra giovane.
Le accuse per Genovese, oltre alla violenza sessuale commessa dall’imprenditore 43enne il 10 ottobre a Milano, nel suo attico vista Duomo, sono di sequestro di persona e spaccio, ed è proprio in quest’ultimo reato, oltre che nella violenza, che potrebbe essere coinvolta la donna. La figura compare già nell’ordinanza di convalida del fermo, a firma del gip Tommaso Perna, in cui si fa riferimento a lei da parte di una testimone: “Si dice che lui e la sua ex fidanzata, di cui non so il nome, erano soliti drogare le ragazze alle loro feste private per poi violentarle”, dice la ragazza.
Dopo le dichiarazioni sarà la ragazza a doversi presentare alla polizia entro qualche giorno, altrimenti sarà convocata per un serrato interrogatorio in cui dovrà riportare le circostanze precise della presunta violenza. Il pericolo, per gli inquirenti, è che, data la disponibilità economica dell’indagato e le voci sulla disponibilità a risarcimenti, si possano ora presentare diverse ragazze a parlare di episodi simili, sfruttando il clamore mediatico e televisivo attorno alla vicenda.
Nel frattempo il lavoro degli inquirenti va avanti soprattutto nel confrontare le immagini delle 19 telecamere di cui era costellata ‘Terrazza Sentimento’ (cosi’ Genovese faceva chiamare la sua casa) con le dichiarazioni messe a verbale dai testimoni ascoltati negli ultimi giorni, per trovare immagini di eventuali altre violenze.