Fa a pezzi cadavere madre, indagini in corso a Genova
Tragedia a Genova. Dopo aver trovato il cadavere della madre di circa 60 anni in casa, ha deciso di farlo a pezzi, per poi “conservarlo” in sacchetti di plastica. La terribile storia è stata raccontata da una donna di 37 anni alla polizia della questura questa mattina di giovedì 24 aprile.
La vicenda è avvenuta in appartamento del quartiere genovese di Marassi, dove la 60enne Loredana Stupazzini, stava trascorrendo il periodo di quarantena per il Coronavirus. La madre, stando a quanto spiegato dalla 37enne agli agenti, si sarebbe suicidata e lei avrebbe scoperto il corpo tre giorni fa. Secondo quanto riporta Agi, sul posto oltre agli agenti della Squadra mobile, ci sono il magistrato e il medico legale. Le indagini sono in corso per verificare la veridicità del racconto della donna.
Secondo le prime indiscrezioni riportate da TeleNord, i sacchi di plastica con il corpo della madre sono stati rinvenuti nel bagno. La figlia, avrebbe raccontato di essere andata a trovare la madre, che viveva nell’appartamento da sola, e di averne così scoperto il cadavere. La 60enne, secondo il racconto della figlia, si sarebbe suicidata, forse per la depressione derivante dalla quarantena.
La figlia, se il suo racconto sarà confermato, sarà indagata per occultamento e vilipendio di cadavere. TeleNord scrive che di recente pare che la donna avesse perso un figlio prematuramente e che fosse stata sottoposta a un trattamento psichiatrico obbligato.