“Siamo stati sfollati, devo dire grazie a mia moglie che ha avuto la freddezza di recuperare le bambine e portarle via. Ero a Roma, qui è arrivata la segnalazione che il quartiere vicino si stava allagando, lei ha preso le bambine e le ha portate in salvo dai nonni”: è un Gene Gnocchi emozionato quello che parla a Citofonare Rai2 mentre racconta il dramma dell’alluvione in Emilia-Romagna. “Sono abituato a venire lì e divertirci ma questa volta non me la sento”, dice il comico nel programma condotto da Paola Perego e Simona Ventura.
In lacrime ha raccontato la sua esperienza: “Quello che è successo è incredibile. Io ho degli amici di Faenza che hanno perso tutto, hanno perso la casa, l’attività lavorativa e tutte le cose più care che avevano. Non sono in grado nemmeno di parlare. Quando noi diciamo che questa terra non è abituata a chiedere ma a rimboccarsi le maniche è vero, però mai come in questo momento questa terra da sola non ce la può fare. C’è bisogno di tutti, quello che posso dire nella commozione, faccio fatica a parlare, è che attraverso tutti i canali possibili dateci una mano”.
Gene e la sua famiglia è stato costretto ad abbandonare casa e a rifugiarsi dai suoceri: “Fortunatamente l’acqua si è fermata e noi abbiamo avuto dei danni rispetto agli altri risibili. Una paura pazzesca, di fronte una cosa del genere tu sei nella condizione di dover mettere i salvo i tuoi figli”.