Contrario ai vaccini e al green pass (da lui chiamata “l’infame tessera verde”), come si può leggere sulla sua pagina Twitter, ogni giorno e in più post. Il filosofo Diego Fusaro, però, il 26 dicembre pubblica un’immagine che è un vero e proprio autogol. Un foglietto scritto a penna con i dati del contagio relativi al 21 dicembre 2020 (87.889 tamponi, 10.872 positivi) e allo stesso giorno nel 2021 (851.865 tamponi, 30.798 positivi). Il post è accompagnato da una domanda: “Chiaro no?”.
Chiaro, no? pic.twitter.com/wbyZu9aZtI
— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) December 26, 2021
Effettivamente i numeri parlano chiaro: i casi sono in numero maggiore perché aumentano i test (quasi 800mila in più), e si abbassa la percentuale dei positivi. I vaccini, quindi, funzionano e a dimostrarlo (involontariamente) è proprio il filosofo. “Sì, 12,37% di casi positivi nel 2020 e 3,61% nel 2021. Un crollo impressionante, grazie ai vaccini. Si chiamano percentuali, si spiegano alle medie”, scrive un utente su Twitter commentando il post. E si legge ancora: “Oh, finalmente anche a Diego Fusaro è chiaro: 1. Che siamo in pandemia, 2. Che le misure dello scorso anno hanno limitato il peggio, 3. Il vaccino è efficace”. Un altro utente scrive “Basta fare una proporzione che si impara in seconda media per comprendere… ma magari ai filosofi non la insegnavano”.