“Tranquillo GAD, la mia mamma è orgogliosa di me e mi vuole tanto bene”. Sono le parole velate di risentimento indirizzate dal ministro dell’Interno Matteo Salvini a Gad Lerner nell’ambito della bufera di polemiche, attacchi e contrattacchi sollevati dall’arrivo della Sea Watch 3 a Lampedusa, ieri, mercoledì 26 giugno.
A 24 ore dai momenti febbrili in cui l’imbarcazione appariva all’orizzonte al largo dell’isola siciliana, il dibattito pubblico è fortemente incentrato su due temi: la questione dello sbarco dei 42 migranti a bordo della ONG e, ancor di più, la figura controversa della capitana tedesca Carola Rackete, che con il suo gesto di disobbedienza ha spaccato in due l’opinione pubblica.
È in questo clima concitato che il giornalista alla conduzione di L’approdo Gad Lerner lancia la sua invettiva contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Nelle scorse ore, il leader leghista aveva insultato Carola Rackete definendola una “sbruffoncella” e auspicando l’arresto suo e di tutto l’equipaggio.
A suscitare la disapprovazione di Gad Lerner è però soprattutto la volontà di Salvini di impedire lo sbarco dei migranti a bordo dell’imbarcazione. Un’ostinazione, quella del vicepremier, vista dal giornalista come mancanza di umanità.
In un editoriale pubblicato su Repubblica, Gad Lerner è arrivato addirittura a tirare in ballo la madre del ministro, chiedendosi: “Ma cosa penserà di Salvini la madre di Salvini?”.
Il conduttore di L’approdo specifica di non volere mancare di rispetto a nessuno, ma di chiedersi al contempo come un “dramma umano” come quello dei migranti possa essere sottovalutato.
Insomma, “cosa pensa in cuor suo” la mamma di un uomo che di fronte all’altrui sofferenza scandisce: “Non sbarca nessuno, mi sono rotto le palle. Lo sappia quella sbruffoncella”? È la domanda (retorica e provocatoria) che si pone Gad Lerner nel suo editoriale.
Come sua abitudine, Salvini non ha atteso molto a ribattere pubblicando la sua risposta sul suo account Twitter e rassicurando ironicamente il giornalista sul suo rapporto con la madre. L’emoji finale con un “bacione” non poteva evidentemente mancare.