Aveva un tasso alcolemico pari a 1,57, più del triplo rispetto alla soglia massima consentita per mettersi alla guida, la 24enne arrestata e al momento posta ai domiciliari per aver investito e ucciso il 18enne Francesco Valdiserri su via Cristoforo Colombo a Roma. Il giovane, che era il figlio di due noti giornalisti del Corriere della Sera, Paola Di Caro e Luca Valdiserri, stava camminando sul marciapiede quando la ragazza alla guida ha perso il controllo dell’auto, ha sbandato e gli è piombata addosso. Sarebbe risultata anche “non negativa” ai cannabinoidi. Prima di colpire la vittima, ha sradicato un palo della segnaletica e poi si è schiantata contro il muro di cemento di un parcheggio.
Francesco Valdiserri era in compagnia di un amico, rimasto miracolosamente illeso. Le forze dell’ordine hanno sequestrato l’auto, a bordo della quale – al momento dell’incidente – si trovava anche il fidanzato della 24enne, un 21enne che ha riportato lievi ferite. Nel 2020 la conducente aveva già ricevuto una sanzione per lo stesso motivo: le era stata sospesa la patente quando aveva appena 22 anni proprio per guida in stato di ebrezza. Nessun segno di frenata è stato trovato sull’asfalto nei pressi dell’incidente: l’alta velocità è una delle principali cause del terribile incidente. Il mondo del giornalismo e della politica si è stretto intorno ai genitori della vittima.
Paola Di Caro ha pubblicato su Twitter alcune foto di suo figlio commentando: “Gli eroi sono tutti giovani e belli. Lui era semplicemente un ragazzo felice. E io non lo sarò mai più. Ciao Francesco amore mio”. Tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello della premier in pectore e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Cammineremo con te, perché tu non sia sola mentre attraversi l’inferno”. Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Il pm Ermino Amelio affiderà nel pomeriggio l’incarico per eseguire l’autopsia.