Francesca Pascale coltiverà cannabis light: “Darò lavoro alle ex detenute”
Francesca Pascale intende aprire un’azienda dedicata alla coltivazione e alla lavorazione di cannabis light, in cui potranno lavorare ex detenute. L’ex compagna di Silvio Berlusconi ha parlato del suo “progetto sociale, ambizioso” in un’intervista a Il Mattino, continuando a criticare Forza Italia per il suo avvicinamento a “una destra rabbiosa”. “Inseguire a destra i movimenti sovranisti significa snaturare quello che Berlusconi voleva che fossimo: un partito liberale moderno di respiro internazionale, al fianco dei più deboli”, ha detto la 36enne, ricordando come abbia frequentato “sin da giovane” le sedi di Forza Italia, arrivando a ricoprire ruoli dirigenziali e a essere eletta.
“È proprio la legalizzazione della cannabis, un altro tema che mi vede molto lontana da una certa brutta destra”, ha spiegato Pascale, affermando che nella sua azienda farà lavorare “tutte quelle donne che, una volta uscite dal carcere, hanno bisogno di qualcuno che dia loro una seconda possibilità”.
Ieri Pascale, nota da tempo per le sue posizioni a favore del movimento Lgbtq, ha preso parte alla manifestazione a Milano per l’approvazione del Ddl Zan contro l’omotransfobia, contro cui si sono schierati Forza Italia e il suo coordinatore Antonio Tajani. “L’odio non è e non ha un colore politico. Ci sono alcuni esponenti di Forza Italia, invece, che cercano di spostare il partito su posizioni che nemmeno il presidente credo condivida”, ha detto ricordando di essersi sempre battuta con Berlusconi “affinché all’interno del partito introducesse il tema Lgbtq, famiglia a cui sento di appartenere” e a favore di un dialogo comune tra destra e sinistra in questo ambito.
Non esiste solo la famiglia tradizionale
“Il Ddl Zan non minaccia la famiglia tradizionale, che per me è molto importante, un pilastro fondamentale per la società”, ha aggiunto. ”Ma non esiste solo quella tradizionale. Esistono altre forme di famiglia che vanno altrettanto rispettate”.
“Non siamo mai stati la destra rabbiosa che urla, che distrugge e non costruisce, ma sempre combattuto per le libertà individuali di tutti. Cercare voti a destra è sbagliato, idealmente e strategicamente, perché chi è di destra preferirà sempre e comunque Salvini o Meloni”, ha spiegato Pascale.
Negli scorsi giorni, Pascale ha duramente attaccato la posizione di Tajani sulla famiglia, che in vista di una serie di iniziative previste dal partito in occasione della festa della mamma ha dichiarato che “una famiglia senza figli non esiste”, aggiungendo anche che “la donna si realizza totalmente con la maternità”. “Perché non voto più Forza Italia”, ha commentato Pascale in una storia pubblicata su Instagram.
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