L’atleta Francesca Mirarchi, 19 anni, di Lissone (Monza-Brianza), è morta venerdì 30 luglio dopo una rovinosa caduta nelle montagne dell’Alta Val Brembana, dove si trovava in vacanza con gli amici. La giovane promessa della staffetta sarebbe precipitata in un dirupo mentre, all’alba, saliva sulla montagna ai laghi Gemelli (Bergamo) da sola per vedere il sole sorgere. Il corpo senza vita è stato rinvenuto dalle squadre del Nucleo cinofili dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino. Oggi alle 14.30 si terranno i funerali nella chiesa San Pietro e Paolo di piazza Giovanni XXIII, a Lissone, in Monza e Brianza.
Tantissimi i messaggi di cordoglio sulla pagina Facebook dell’Atletica Riccardi 1946, società sportiva milanese che Francesca Mirarchi ha rappresentato dal 2017 al 2020, conquistando il titolo regionale Allieve della staffetta 4×400 nel 2018, e disputando i Campionati Italiani di categoria nello stesso anno sui 400 metri a ostacoli.
“Non ci posso pensare – ha affermato Daniela Maggi, assessora allo Sport -. L’avevo sentita qualche giorno fa, perché stiamo preparando l’open day dello sport in città. Stava formando un bel gruppo con gli altri ragazzi del servizio civile, qui in comune, che sono rimasti tutti sconvolti. Era educata, riservata, era l’espressione della sua famiglia. Non si può morire così“.