Forza Nuova ha deciso di espellere gli iscritti che decidono di vaccinarsi e ottenere il green pass. Una decisione radicale, per alcuni una scelta di marketing politico per provare a fermare l’emorragia di iscritti, che sta facendo molto discutere. Circa 20mila persone, nelle scorse ore, hanno ricevuto una lettera firmata, tra gli altri, dal leader del movimento politico, Roberto Fiore; dell’ultrà dell’Hellas Verona, Luca Castellini e del leader romano, Giuliano Castellino. “Oggi il Green Pass sanitario è – dopo quasi due anni di restrizioni, coprifuoco, museruole e arresti domiciliari di massa – l’arma definitiva necessaria al regime per procedere sulla via di un altrettanto definitivo controllo sociale fondato sul terrore, che potrà essere solo ancora più asfissiante e spietato contro i dissidenti”, si legge nella comunicazione interna.
Quindi la decisione: “L’ufficio politico del movimento ha deliberato quanto segue: chiunque, militante o dirigente, per qualunque ragione si adeguasse a questa intollerabile e, nelle intenzioni del sistema, definitiva operazione di controllo sociale, subirà l’immediata e irrevocabile espulsione da Forza Nuova, anche se, a dire il vero, sottomettendosi in questo modo alle regole imposte dal sistema, si metterebbe, nei fatti, fuori da solo”.
Previste però delle concessioni: “Naturalmente – scrivono i leader di Forza Nuova -, non sarà interessato alla misura estrema chi, per ragioni familiari, personali o lavorative, facesse ricorso all’uso del tampone rapido, così come chi, magari un vaccinato pentito, si rifiutasse comunque di munirsi dello strumento Green Pass, anche a costo di perdere il lavoro”.