I corpi senza vita di una coppia di coniugi, di 57 e 65 anni, sono stati ritrovati all’interno della loro villa a Santa Sofia, in provincia di Forlì. Il ritrovamento è avvenuto ieri sera, sabato 21 maggio. A lanciare l’allarme era stato il figlio, il quale non aveva notizie dei genitori da circa 24 ore. I vigili del fuoco, insieme ad una pattuglia dei carabinieri, hanno forzato la porta della casa e quando sono riusciti a entrare hanno visto i corpi di marito e moglie senza vita nella camera da letto.
Ancora ignote le identità delle due vittime. Si conosce soltanto la loro età, lui 67 anni e lei 65 anni, entrambi pensionati ed ex funzionari pubblici. Secondo quanto riporta la stampa locale, una prima ipotesi degli inquirenti è che si sia trattato di un omicidio-suicidio. Ma dai riscontri sembrerebbe invece che i coniugi si sarebbero suicidati in contemporanea. Ad avvalorare la tesi, il ritrovamento di due pistole accanto ad entrambi i cadaveri. Oltre alle due armi, legalmente detenute, gli inquirenti hanno ritrovato un biglietto indirizzato ai figli con alcune frasi di commiato e di spiegazione del gesto estremo.
Il figlio, non avendo notizie dei genitori dal giorno precedente, ha prima chiamato la vicina di casa, che ha confermato che nessuno rispondeva neanche al campanello, poi ha allertato le forze dell’ordine. La porta era chiusa dall’interno, così come le finestre. Il medico legale ha datato la morte ad oltre 24 ore prima del ritrovamento dei corpi.